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Immagine del redattoreZetaesse

Carte d'imbarco #8

di ALESSANDRO GIANNACE



PERSON TO PERSON

di Dustin Guy Defa

Toby Halbrooks, James M. Johnston,Sara Murphy- Distribuito da Magnolia Pictures, USA 2017

Zetaesse. Carte d’imbarco. Alessandro Giannace, PERSON TO PERSON di Dustin Guy Defa

«Person to Person is an Indie Comedy for Music Nerds Like You»

È bastato il titolo con cui Pitchfork.com presenta questo film di Dustin Guy Defa per attirare la mia attenzione. Attenzione che è salita alle stelle guardando la foto di accompagnamento, in cui compaiono Michael Cera (il goffo co-protagonista maschile di "Juno") e Abbi Jacoboson (Abbi di "Broad City", una delle serie tv più sgangherate che abbia mai visto), che sono due degli interpreti. Il click sull'articolo è stato istantaneo, e una volta tanto sono stato contento di aver abboccato all'esca di chi ha pensato quel titolo per il web. Perché poi scopro che «Person to Person», in realtà, è una commedia "corale" che ruota intorno alle vicende di alcuni abitanti di New York. E il filo conduttore è quello di Bene, un fanatico collezionista di vinili che va alla disperata ricerca di un pezzo raro, "Bird Blows the Blues" di Charlie Parker (che viene venduto, dai pochi che ce l'hanno, intorno ai mille dollari a copia). Bene crede di averlo trovato, lo compra, ma viene gabbato e va all'inseguimento del suo truffatore in bicicletta. Impossibile non identificarsi con lui se si ha la "sindrome" da vinile, proprio come me. E poi, dicono le cronache d'oltreoceano, la colonna sonora è zeppa di oscure tracce R&B e funk, da aggiungere al proprio archivio; il duetto Cera-Jacobson fa spaccare dal ridere, c'è da aggiungere altro per avere voglia di vederlo? Il film è uscito da poco (a fine luglio) e come tante commedie indipendenti ho poche speranze che sia distribuito in Italia. Al momento, in più, non si trova nemmeno sui "canali alternativi" (proprio quelli lì…). Per cui, non resta che aspettare qualche mese e goderselo in sintonia con l'ambientazione scelta dal regista: le strade di New York in autunno, rese ancora più calde dalla scelta di girare il film su pellicola 16mm.






*ALESSANDRO GIANNACE

Giornalista, scrive di sport e scommesse. Space in cucina, a volt Detroit I giradischi. Non ama le note biografiche, ma per noi ha fatto un'eccezione...

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