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Flowers in Concrete

di MARY ELLEN SOLT



1. "White Rose" | 2. "Geranium" | 3. "Lilac"



Mary Ellen Solt (1920-2007) è stata una poeta, critica letteraria e docente universitaria statunitense. La sua opera più influente è "Concrete Poetry: A World View", che ha contribuito in modo significativo alla diffusione del movimento di poesia concreta in tutto il mondo.

Il libro raccoglie una vasta gamma di materiali relativi alla poesia concreta e alla sua evoluzione come movimento artistico e letterario. In particolare ospita una raccolta di poeti provenienti da tutto il mondo, inclusi i pionieri del movimento come Augusto de Campos, Haroldo de Campos e Décio Pignatari vicini alla rivista brasiliana “Noigandres” nonché poeti europei come Eugen Gomringer e Ian Hamilton Finlay. Trovano poi spazio saggi e interviste che ricostruiscono la storia e la teoria della poesia concreta, evidenziando l'importanza del movimento nella sperimentazione linguistica e artistica del XX secolo.




4. "Wild Crab" | 5. "Lobelia" | 6. "Zinnia" | 7. "Forsythia"



La poesia concreta utilizza la grafica delle parole e delle lettere come parte integrante del significato e dell'espressione poetica. Per Solt questa sovrapposizione tra aspetto visivo e semantico permette di sfidare le convenzioni della poesia tradizionale, in cui le parole sono organizzate in modo lineare e il poeta ricorre al verso come forma di organizzazione del senso. La poesia concreta, invece, ricorre a una disposizione spaziale dei caratteri per produrre un effetto visivo e sonoro unico. L’esito di questa sperimentazione instaura un rapporto aperto con il lettore, invitato attivamente a esplorare il testo mettendo in gioco le sue percezioni visive, cognitive e linguistiche.



8. "Marigolds"



Le immagini che proponiamo appartengono a "Flowers in Concrete”, testo pubblicato da Solt nel 1966. Il libro si divide in due sezioni: la prima contiene opere originali della poeta, mentre la seconda presenta composizioni di altri autori da lei selezionate e tradotte. Le poesie di Solt utilizzano varie tecniche espressive e tipografiche attraverso cui le parole si trasformano in steli, boccioli e fronde. Ma sebbene richiamino immagini di fiori e piante, l'obiettivo principale della raccolta non è descrittivo ed emerge già dal titolo, "Flowers in Concrete": il contrasto tra la delicata bellezza dei fiori e la durezza del cemento riflette, infatti, la tensione tra il mondo naturale e il mondo moderno. La capacità della natura, e così della poesia, di sopravvivere e sbocciare anche in situazioni difficili e ostili.




9. "Dogwood - Three Movements"

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