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Assecondare il multiverso per non sparire

di DELFO ESPOSITO



Zetaesse. Delfo Esposito. Assecondare il multiverso per non sparire

Tra tutte le possibili combinazioni del nostro io ne esistono alcune bizzarre, in cui la stessa persona si ritrova con addosso gli stessi vestiti nello stesso punto, solcando l’onda vitale con premesse talvolta opposte. In ogni istante, in un’altra dimensione, esistono tutte le possibili altre scelte. Tra le infinite possibilità ce ne sono forse alcune più significative, che risuonano meglio col nostro più profondo. La malinconia allora è la misura della distanza tra la vita che viviamo in questa dimensione ed una delle altre possibili.

Affettiamo lo spettro del nostro sentire alla ricerca di emozioni forti perché incapaci di percepire le infinite sfumature dell’essere. Nella vita triangolare c’è quello che sei, quello che vorresti essere e quello che non ti aspettavi. Il risultato è una trama, nei cui nodi si incrociano lo spazio, il tempo e il libero arbitrio. Un triangolo per ogni multiverso. E qui si può sparire solo se non ci si sa capire. Ci si affanna, nel disperato bisogno di lasciare una traccia, o di distruggerla o cancellarla, per paura di smettere di esistere perché incapaci di sapere ciò che solo si può sentire.



*DELFO ESPOSITO

Nato a Napoli ed emigrato a Roma e nel resto del mondo. Ingegnere delle tele-comunicazioni e fotografo, appassionato di scienze cognitive e pensiero laterale.

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