di XAVI BOU
Ornitographies è il progetto fotografico avviato da Xavi Bou nel 2012 per registrare in una sola istantanea le trame dagli uccelli in volo. I lavori della serie raccontano l’interesse del fotografo per le scienze naturali, una passione che risale alla sua infanzia e alle lunghe passeggiate con il nonno sul delta del fiume Llobregat. È forse questo ricordo a permettergli di tradurre il carattere documentaristico dell’osservazione naturale in un linguaggio lirico così evocativo.
L’evoluzione dei supporti fotosensibili nel XIX secolo aveva spinto già allora alcuni fotografi a concentrarsi sulla rappresentazione dei corpi in movimento per studiarne i meccanismi. Eadweard Muybridge ed Étienne Jules Marey hanno lavorato per anni sulla cinematica, sviluppando tecniche e strumenti innovativi. Marey, in particolare, ha perfezionato a lungo la cronofotografia per catturare nei minimi particolari il volo degli animali.
La fotografia di Bou condivide con il lavoro pionieristico di Muybridge e Marey l’esigenza di condensare in un solo sguardo la fluidità di un moto complesso, ma si discosta dal loro approccio scientifico e, per esempio, non divide il movimento in sezioni temporali ravvicinate. Bou non isola gli uccelli su uno sfondo, ma li trasfigura in linee scure tracciate sul paesaggio, sovrapponendo le diverse fasi di volo l’una sull’altra: al termine del processo di lavorazione, ogni immagine includerà tra i 200 e i 600 scatti.
Gli scatti e le loro figure astratte descrivono gli schemi di volo associati alle diverse specie, ma sono prima di tutto l’addensarsi del tempo in un'immagine. La rappresentazione degli uccelli si trasforma in linee e tracciati che ampliano la nostra percezione visiva e ci permettono di osservare movimenti di solito inavvertiti. La fotografia diventa la testimonianza di un momento che è ugualmente passato, presente e futuro.
*XAVI BOU
Laureatosi nel 2003 in geologia all’Università di Barcellona, Xavi ha poi approfondito i suoi studi in fotografia presso la Grisart International School of Photography. Negli deci anni successivi ha lavorato nell’industria pubblicitaria e della moda, oltre che come docente di fotografia, ma non ha abbandonato il suo interesse per le scienze naturali. Nel 2012 intraprende Ornitographies, un lavoro ispirato dalla sua curiosità per le trame degli uccelli in volo. Le prime esposizioni del progetto risalgono al 2015 e hanno da subito ricevuto l’attenzione di collezionisti ed editori internazionali: il suo lavoro è stato pubblicato su numerosi riviste e giornali, tra cui National Geographic, The Guardian, Der Spiegel, Geo, e Sonntag. Nel corso degli anni sono state organizzate mostre in Australia, Olanda, Stati Uniti, Spagna, Svizzera, Francia, Russia e Grecia.
Quando non è impegnato a posizionare il treppiede su un tetto, una roccia o una pianura battuta dal vento, Xavi è a lavoro nel suo studio nel centro di Gràcia, a Barcellona, alle prese con la preparazione delle prossime esposizioni o con l’editing dei suoi lavori.
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